L’ARTE DISSACRANTE DI RINAT SHINGAREEV. NON SI SALVA NEMMENO LA REGINA
Ci arriva in redazione la mail di un giovane artista russo, Rinat Shingareev. Due righe di presentazione e una fila di venticinque allegati. Il ragazzo è furbo. Sa che una simile presentazione non passerà inosservata. Ed infatti eccomi qui a parlarvi di lui, a mostrarvi la sua arte.
Non si salva nessuno. Politici (anche il nostro Silvio Berlusconi), regnanti, personaggi dello showbiz, tutti rappresentati in modo ironico e dissacratorio. Una presa in giro mi viene da pensare, sottile, intelligente e per questo riuscitissima.
Cerco maggiori informazioni su di lui e, a parte pagine e pagine in cirillico e decine di siti pieni dei suoi quadri, non trovo nulla di più. Non una riga, non una biografia, non una foto a parte quella misteriosa (con occhiali neri d’ordinanza) sul suo profilo Facebook. Rinat (classe 1986) mantiene il mistero. Noi per ora vi mostriamo tutto quello che abbiamo di lui – le sue opere – e vi facciamo una promessa: ne sentirete ancora parlare.
Non si salva nessuno. Politici (anche il nostro Silvio Berlusconi), regnanti, personaggi dello showbiz, tutti rappresentati in modo ironico e dissacratorio. Una presa in giro mi viene da pensare, sottile, intelligente e per questo riuscitissima.
Cerco maggiori informazioni su di lui e, a parte pagine e pagine in cirillico e decine di siti pieni dei suoi quadri, non trovo nulla di più. Non una riga, non una biografia, non una foto a parte quella misteriosa (con occhiali neri d’ordinanza) sul suo profilo Facebook. Rinat (classe 1986) mantiene il mistero. Noi per ora vi mostriamo tutto quello che abbiamo di lui – le sue opere – e vi facciamo una promessa: ne sentirete ancora parlare.
by Annalisa K. Varesi
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